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Domenica 14 marzo i brasiliani invadono le strade delle principali capitali del Paese e del Distretto Federale.
Coincidenza o paura della gente?
Alexandre de Moraes ha concesso oggi gli arresti domiciliari al deputato federale Daniel Silveira (PSL-RJ). La decisione stabilisce che sarà monitorato elettronicamente, cosa che verrà effettuata con un braccialetto alla caviglia.
Ma non finisce qui, benvenuti nel Paese dei diritti inversi e controversi!
Nell'ordinanza di 13 pagine, il ministro vietava a Silveira di “ricevere visite senza previa autorizzazione giudiziaria”. Non potrà inoltre pubblicare sui social network, “anche attraverso il suo ufficio stampa”.
Anche Silveira non potrà rilasciare interviste. Il parlamentare, però, potrà riprendere la sua attività da deputato, ma a distanza. Il presidente della Camera, Arthur Lira (PP-AL), dovrà essere informato della decisione del ministro della STF.
Se il parlamentare non ottempera agli ordini, potrebbe tornare in prigione, ha detto Moraes.
Questa è una vera dittatura della STF…
Pensi che questa decisione sia stata influenzata dalla gente per strada? Rispondi nella casella dei commenti qui sotto.
