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In diretta in tutto il Brasile, il presidente Jair Bolsonaro ha lanciato gravi accuse e ha evidenziato i principali problemi incontrati nella riduzione dei prezzi del carburante in Brasile.
Bolsonaro ha dato sfogo ai suoi sentimenti riguardo agli attacchi di persone disinformate e ha denunciato l’ingerenza di organizzazioni criminali responsabili di frodi che fruttano benefici miliardari.
“Questo ti pesa sulle tasche e non lo vedi. Sai di aver pagato, ma l'auto non ha fornito un servizio adeguato (…). C'è una frode nella doppia imposizione, c'è una frode nel volume del carburante e anche nella sua qualità. È un commercio da miliardi di dollari. Capisci dove metto la mano?", ha detto il Presidente.
Respingendo i brogli dell'opposizione e gli attacchi infondati contro di lui, il capo dell'esecutivo ha lamentato:
“Ci arrabbiamo quando facciamo un lavoro vergognoso per trovare una soluzione e alcuni ragazzi vengono sui social a scrivere sciocchezze. Per quanto riguarda le elezioni, nel 2022 scegli un ragazzo migliore, hai un senatore, hai dei deputati. Ci arrabbiamo quando scrivono sciocchezze. Devi sapere cosa sta succedendo.
Il presidente ha anche pungolato João Doria, affermando che i governatori non si preoccupano di combattere le organizzazioni criminali:
“Non è facile toccare qualcosa che viene utilizzato in tutto il Brasile e la possibilità di frode si traduce in profitti di milioni di dollari per una persona e profitti di miliardi di dollari per altri. Dicono che c'è uno stato in Brasile dove il PC* controlla una percentuale ragionevole di distributori di benzina e questa autorità statale non se ne preoccupa, non ha mai contattato la Polizia Federale”.
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