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| Foto: Internet |
L'ambasciata cinese in Brasile ha reagito alle dichiarazioni del rappresentante federale Eduardo Bolsonaro, figlio del presidente Jair Bolsonaro, sulla tecnologia 5G.
In un post sui social, il parlamentare ha affermato che “il governo Jair Bolsonaro ha dichiarato il sostegno all’alleanza Clean Network, lanciata dal governo Donald Trump, creando un’alleanza globale per un 5G sicuro, senza spionaggio dalla Cina”.
“Ciò avviene nel ripudio di entità classificate come aggressive e nemiche della libertà, come il Partito Comunista Cinese”, ha affermato Eduardo Bolsonaro”, ha aggiunto.
L'ambasciata cinese ha classificato le dichiarazioni del parlamentare brasiliano come “infondate” e “inaccettabili”, oltre ad accusarlo di seguire “i dettami degli Stati Uniti di abusare del concetto di sicurezza nazionale per diffamare” il Paese asiatico e limitare le attività delle imprese cinesi.
Anche i rappresentanti del colosso asiatico in Brasile hanno alzato i toni e fatto una dichiarazione che potrebbe essere intesa come una minaccia all’ala più radicale del bolsonarismo.
“Esortiamo queste personalità a smettere di seguire la retorica dell’estrema destra americana, a fermare la disinformazione e la calunnia sulla Cina e sull’amicizia sino-brasiliana, ed evitare di andare troppo lontano sulla strada sbagliata, tenendo presente gli interessi di entrambi i popoli e la tendenza generale del partenariato bilaterale. Altrimenti, “sopporteranno le conseguenze negative” e avranno la responsabilità storica di disturbare la normalità del partenariato Cina-Brasile” – ha dichiarato l'ambasciata cinese.
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