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Foto: Internet |
L'ex deputato Roberto Jefferson, presidente del PTB e autore della denuncia culminata nel Mensalão, ha denunciato domenica sera (19), un colpo di stato pianificato contro il presidente Jair Bolsonaro, sotto il comando del presidente della Camera dei Deputati, Rodrigo Maia.
Il gruppo di "compagni" che lavorerebbe con questo obiettivo, secondo la denuncia di Jefferson, sarebbe formato da Maia, Davi Alcolumbre, João Doria, Wilson Witzel, PSDB e DEM, con la copertura di Rede Globo.
Jefferson afferma che l’ex presidente Fernando Henrique Cardoso ha aperto la strada all’impeachment.
In un'intervista di domenica (19), FHC avrebbe affermato che il Senato federale, la Camera dei deputati e il Tribunale federale hanno usurpato l'agenda politica del Presidente della Repubblica.
Stanno portando avanti un “governo condiviso” e non hanno effettuato l’impeachment perché non hanno il sostegno popolare.
Si starebbe muovendo rapidamente un PEC per consentire a Rodrigo Maia di essere rieletto presidente della Camera dei Deputati, in questa legislatura.
Jefferson afferma che ci sono pressioni all'interno del Congresso con questo obiettivo, fatto riferito dai deputati del suo partito, il PTB.
Si tratta del PEC 101, proposto nel 2003 dall'allora deputato Benedito Lira, di cui avrebbero beneficiato lo stesso Maia e Davi Alcolumbre.
Maia ha già 'ordinato' al presidente della OAB, Felipe Santa Cruz, la richiesta di impeachment, che secondo Jefferson sarebbe pronta, in attesa del momento opportuno, che sarà segnalato dal presidente della Camera.
Maia scambierebbe il sostegno della sinistra per la modifica della Costituzione, per la sua rielezione in carica, per l'ammissibilità dell'impeachment.
Nel corso della diretta, Gilmar Mendes, Toffoli, Alcolumbre hanno partecipato ad un incontro a casa di Rodrigo Maia, tramando tutto.
Informazioni: JCO