Annunci
Oltre a ‘scappare’ dal virus, dovremo scappare dai criminali?
![]() |
Foto: Internet |
Il ministro Dias Toffoli, presidente del CNJ, ha rivolto una raccomandazione ai tribunali e ai giudici di tutto il Paese chiedendo che sia revocata la possibilità di revocare gli arresti provvisori di donne incinte, donne che allattano, madri o persone responsabili di un bambino fino a dodici anni o di una persona persone con disabilità, nonché anziani, indigeni, persone con disabilità o coloro che rientrano in un gruppo a rischio.
Obiettivo della raccomandazione, secondo Toffoli, è ridurre il contagio del coronavirus nelle carceri e nel sistema dei minorenni delinquenti.
Il documento suggerisce inoltre la revoca delle detenzioni preventive di durata superiore a 90 giorni, purché relative a reati commessi senza violenza o minaccia grave.
Per le progressioni di regime, la norma raccomanda che i giudici concedano, quando possibile, gli arresti domiciliari a chi si trova in regime aperto e semiaperto.
Il sito web della CNJ dice:
“Il testo ritiene che il mantenimento della salute delle persone private della libertà, soprattutto a causa della situazione di reclusione e di sovraffollamento delle carceri brasiliane, sia essenziale per garantire la salute collettiva e la sicurezza pubblica. Sottolinea inoltre l’importanza di adottare misure per garantire la salute dei professionisti che lavorano nel sistema di giustizia penale e socio-educativo, pur mantenendo la continuità della fornitura di giustizia”.