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| Foto: Rodrigo Maia |
Il presidente della Camera, “Rodrigo Nonho Maia da Silva”, rimane inorridito dalle organizzazioni del XV° movimento e finisce per far trapelare il suo discorso di “parlamentarismo” in Spagna.
Con un atteggiamento assolutamente inaccettabile per un sindaco, il deputato Maia si è presentato il 22 febbraio all'ambasciata spagnola in Brasile. Uno degli ordini del giorno era il parlamentarismo.
Non è una novità che un sindaco tenti di fare un colpo di stato contro un presidente della repubblica, semplicemente perché pensa che il presidente dovrebbe seguire le sue mosse all'interno del congresso. A differenza di Lula, Bolsonaro non compra deputati. Semplicemente non acquistando deputati, Bolsonaro potrebbe finire nel mirino dei seguaci di Temer.
Maia chiede aiuto alla Spagna per realizzare un colpo di stato contro Bolsonaro?
Rodrigo Maia, come già affermato, pur non attentando alla Costituzione federale e alla volontà sovrana del popolo, la sua partecipazione all'ambasciata lascia chiunque con gli occhi aperti. C'è qualcosa!
Rodrigo Maia non è mai andato a cercare l'ambasciata spagnola in Brasile, ma quando non riesce a fermare Bolsonaro, il presidente della Camera va alla ricerca della Spagna.
Ciò dimostra il carattere golpista del Presidente della Camera federale!
