Annunci
Il giudice João Pedro Gebran Neto, relatore di Lava Jato presso il Tribunale Regionale Federale della IV Regione (TRF-4), questo mercoledì (27), ha respinto in sentenza tutti i preliminari esposti da parte degli avvocati dell'ex presidente Lula nel caso della fattoria Atibaia, negando così l'annullamento della sentenza che aveva condannato Luiz Inácio Lula da Silva a 12 anni e 11 mesi di carcere per reati di corruzione e riciclaggio di denaro in questo stesso caso.
Oltre a smentire le richieste di sospetto avanzate dalla difesa di Lula all'allora giudice Sergio Moro, affermando che “La premessa di connotazione politica è estranea al processo”, il giudice ha poi negato l'esistenza di irregolarità nel fatto della giudice Gabriela Hardt, nel condannare l'ex presidente, ha fatto copia della sentenza di Moro relativa al caso triplex. “Nessun brano di merito resta riprodotto. Si tratta di semplici estratti informativi tipici del rapporto”, ha chiarito.
Gebran ha anche negato le accuse secondo cui il Ministero pubblico federale aveva intenzioni sbagliate riguardo alla destinazione del denaro pagato da Petrobras come multa alla Giustizia americana e anche quella preliminare che chiedeva la nullità della condanna di Lula secondo la nuova concezione della TSF sull'ordine delle argomentazioni finali nella denuncia dei coimputati.
“Non condivido questa comprensione”, ha detto. “Mi sembra che ciò che ha fatto il Tribunale federale sia una norma procedurale che può essere valida solo con effetto ex nunc, mai con effetto retroattivo”, ha concluso.