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La difesa dell'ex detenuto Luiz Inácio Lula da Silva (PT) ha avuto oggi l'audacia di riaffermare il suo progetto di annullare il processo riguardante il sito di Atibaia (SP), definendo l'intero processo una “farsa legale”. La richiesta è stata consegnata oggi ai tre giudici dell'8° collegio della TRF-4 (Tribunale regionale federale della 4a regione), che giudicheranno il caso, in seconda istanza, domani, 27.
La difesa dell'ex detenuto afferma che il suo cliente “non ha mai chiesto né accettato e tanto meno ricevuto, direttamente o indirettamente, per sé o per altri, e in nessun modo possibile o immaginabile, indebiti vantaggi”.
Secondo i difensori del membro del PT condannato per un altro caso, l'accusa di Lava Jato contro Lula è una “farsa legale”, poiché, secondo loro, “il collegamento dei contratti [di Petrobras] al sito di Atibaia è artificiale e casuale”. e la Procura voleva solo “impressionare l'opinione pubblica”. Ora la difesa si è rivolta alla TRF-4. Vediamo, allora, quale sarà la reazione della corte al dramma rosso.
