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La nota diffusa questo lunedì (13/07) dal Ministro della Difesa, Fernando Azevedo e Silva, e dai vertici delle Tre Forze – Marina, Esercito e Aeronautica – di fronte al Ministro Gilmar Mendes, della Corte Suprema Federale (STF), ha avuto l’appoggio del presidente Jair Bolsonaro. Ha acconsentito che i militari avrebbero attaccato Mendes.
Sabato sera (7/11), Azevedo e Silva era pronto a dare una risposta al ministro della STF, dopo che questi aveva dichiarato che l'Esercito si associava al genocidio. Il dipartimento della Sanità è attualmente guidato da un generale a tre stelle, Eduardo Pazuello.
Le scuse di Gilmar non sono arrivate
Gilmar ha anche provato a scusarsi per aver usato il termine “genocidio”. In un messaggio sui social media, ha affermato di rispettare le Forze Armate, ma, poco dopo, ha nuovamente attaccato il Ministero della Salute, criticando la militarizzazione del dipartimento, senza scusarsi per la dichiarazione precedente.
Domenica (12/07) si è cominciata a definire un'azione più energica contro Gilmar. Invece di firmare solo una nota di ripudio da parte del Ministro della Difesa, i comandanti delle Tre Forze hanno approvato la posizione, con l’obiettivo di evidenziare che il ripudio è generale.
La determinazione del ministro e dei capi delle Tre Forze è di portare avanti il caso e di fare pressione sulla Procura Generale (PGR) affinché insista sulla rappresentanza contro Gilmar. I militari vogliono una ritrattazione pubblica da parte del ministro della STF.