INTERVENTO MILITARE EX ART. 142
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Foto: Internet |
(Modesto Carvalhosa – giurista e specialista in lotta alla corruzione)
La domanda è: è legittimo che molti cittadini manifestino chiedendo l'intervento militare per chiudere la STF e il Congresso Nazionale, in base all'art. 142 della Costituzione?
Questi brasiliani non chiedono il crollo del regime democratico.
Al contrario, vogliono il RIPRISTINO dello Stato di Diritto Democratico, che è stato distrutto dal Congresso Nazionale, con l’esplicito sostegno della STF.
Questi cittadini chiedono una NUOVA COSTITUZIONE, che vieti la rielezione, stabilisca candidature indipendenti, voto distrettuale puro, la fine del partito e del fondo elettorale, il cambio automatico dei ministri della STF da parte dei giudici più anziani dei tribunali superiori, ecc.
Questi cittadini chiedono che cessi immediatamente il furto LEGALE di miliardi delle nostre tasse, come nel caso della “mini-riforma elettorale” e anche dello sordido “abuso del diritto di autorità”.
Solo il PT, bandito dal popolo nel 2018, riceverà 720 milioni per le spese generali per le elezioni municipali, più costruzione dei suoi “quartier generali” in tutto il Brasile e il pagamento, sempre con i nostri soldi, degli avvocati che lo difenderanno. loro per il furto che faranno di quegli stessi 720 milioni.
Lo stesso schema di rapina LEGALIZZATO sarà utilizzato dai partiti Centrão.
L'attuale Congresso non rappresenta il popolo brasiliano, ma solo i suoi interessi, che sono quello di rubare quanto più possibile dalle casse pubbliche e punire con il carcere i giudici, pubblici ministeri e delegati che osano indagare e condannarlo per CORRUZIONE che hanno istituito nel nostro Paese, nell’attuale “legislatura”.
Questa situazione di rottura della democrazia da parte di chi dovrebbe difenderla deve trovare una fine e un NUOVO INIZIO con una nuova Costituzione, con un nuovo Congresso e una nuova STF, composta da persone perbene e focalizzata sugli interessi della società.