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Il presidente Jair Bolsonaro si scontra con la STF e difende il suo “figlio 02”, il consigliere Carlos Bolsonaro, e i consiglieri presidenziali Tercio Arnaud Tomaz e José Matheus Salles Gomes, dall'accusa degli oppositori che il gruppo faccia parte del cosiddetto “gabinetto del odio". Per Bolsonaro, suo figlio e i suoi consiglieri sono oggetto di persecuzione.
“Le persone vengono perseguitate continuamente, come se avessero inventato un gabinetto dell’odio. È l'ufficio della libertà, della serietà”, ha dichiarato.
Bolsonaro ha classificato il “CPI DELLE FAKES NEWS” come un attacco alla democrazia e, in più occasioni, ha esaltato il principio di “libertà”, che va difeso “anche a costo della vita”.
Il presidente mette sul tavolo le sue ragioni e dimostra ancora una volta di essere un capro maschio VERO!
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