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La deputata federale Joice Hasselmann (PSL-SP) ha rifiutato di effettuare un test tossicologico presso l'Istituto di medicina legale (IML) del Distretto federale. La deputata è stata convocata e ha testimoniato, questo lunedì (26/7), presso la 2a stazione di polizia, situata alla fine di Asa Norte, ma ha affermato di aver fatto uso di alcol il giorno prima.
Oltre all'esame del corpo del reato – già effettuato dal parlamentare – gli inquirenti hanno guidato anche l'analisi del campione di sangue per individuare varie tipologie di sostanze consumate fino a 180 giorni prima del prelievo.
Poiché è coinvolta nelle indagini come vittima, la deputata ha la possibilità di non accettare l'analisi del sangue forense. Joice potrebbe ricevere un nuovo mandato di comparizione a seconda dell'andamento delle indagini.
La deputata è convalescente da cinque fratture al viso e una al costato, oltre ad alcuni tagli sul corpo. Afferma che stava guardando una serie nel suo letto, nel funzionale appartamento che usa a Brasilia, lo scorso sabato notte (17/7), quando ha "svenuto" e si è svegliata solo 7 ore dopo, in una pozza di sangue, senza ricordare ciò che era successo.
La Polizia Civile (PCDF) ha ripreso le indagini che fino ad allora erano state condotte esclusivamente dalla Polizia Legislativa del Congresso Nazionale. La deputata federale sospettava addirittura un possibile “attacco”, poiché non ricordava cosa fosse successo e si svegliava nella sua suite.
