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Gli Stati che non hanno ancora somministrato le dosi di vaccini Covid-19 ricevute dal governo federale devono spiegare cosa sta succedendo per aiutare a coordinare gli sforzi di immunizzazione della popolazione, ha affermato il presidente della Camera dei Deputati, Arthur Lira (PP-AL).
“Dobbiamo prestare attenzione a una cosa. Perché il Brasile ha distribuito 34 milioni di dosi e noi ne abbiamo applicate solo 18 milioni? Non ci credo, non credo sia possibile che qualche governatore, sindaco, non stia vaccinando. Ma nelle classifiche ufficiali c’è un deficit di quasi 14 milioni di vaccini”, ha affermato in un intervento.
“La nostra richiesta è che il Ministero della Salute formi urgentemente un gruppo ancora più severo per controllare questi dati. Cito l’esempio di uno Stato che ha ricevuto 3 milioni di dosi e ne ha vaccinati 1,5 milioni. Può il Ministero capire che ha una scorta di 1,5 milioni e quale vaccino può essere trasferito, oppure deve capire che c’è un ritardo nell’informazione sulla vaccinazione?”
“Non credo in nessun caso che ci sia qualche tipo di cattiva volontà o malafede in questo. È il caos di questa crisi, di questa pandemia o della burocrazia dell’informazione. È un controllo sanitario importante”, ha affermato.
Il numero di brasiliani vaccinati con le due dosi di vaccino contro il Covid-19 disponibili nel Paese – e che, quindi, hanno completato il ciclo di immunizzazione – ha raggiunto ieri 4,1 milioni, ovvero l’equivalente di 1,9% della popolazione, secondo i dati dati diffusi dal Ministero della Salute Coloro che hanno assunto una sola dose sono complessivamente 14,1 milioni, pari a 6,6% della popolazione.
Il tasso di vaccinazione con la prima dose ieri è diminuito di 51,3% rispetto al giorno precedente, a 152.489. Nel caso della seconda dose si è verificato un calo di 55,7%, a 20.356.
Al momento possono essere vaccinate le persone appartenenti ai cosiddetti gruppi prioritari: persone di età pari o superiore a 60 anni, persone con disabilità, popolazioni indigene e operatori sanitari. In questi gruppi ci sono un totale di 77,3 milioni di persone, il che significa che 5,3% di loro hanno completato il ciclo di immunizzazione fino ad oggi.
Finora sono state distribuite 35 milioni di dosi per la vaccinazione in tutto il Brasile e ne sono state utilizzate 18,3 milioni, ovvero 52,2% della quantità disponibile.
Il Brasile sta vaccinando la popolazione solo con i vaccini Sinovac – confezionato dall’Istituto Butantan – e AstraZeneca – confezionato dalla Fondazione Oswaldo Cruz (Fiocruz). Entrambi richiedono l’applicazione di due dosi per ottenere la massima efficacia nella prevenzione del Covid-19.
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Con informazioni dell'Agenzia CMA / Immagine: Luis Macedo / Camera dei Deputati